(23/09/2025) Dominio danese alla Coppa Collecchio. Dennis Lock della General Store ha vinto l'edizione numero 89 della corsa ciclistica per elite e under 23 battendo il connazionale Jaspar Lonsdale della Ciclistica Rostese. Al terzo posto, staccato di solo un secondo, si è piazzato Kevin Pezzo Rosola, compagno di squadra del primo classificato.
La fuga che ha deciso la corsa ˗ organizzata dal G.S. Virtus Collecchio (con il presidente Roberto Pesci, il vicepresidente Gabriele Carloni e numerosi volontari) con la collaborazione del Comune (starter la sindaca Maristella Galli e presente l'assessore al Turismo Stefano Risoli) ˗ è partita nel corso del quinto giro con un drappello di 18 unità prendere il largo: Harding, Leali, Quadriglia, Regnanti, Mykola Hovorun, Fede, Tommaso Bessega, Manenti, Lock, Sofia, Nembrini, Cordioli, Lonsdale, Pezzo Rosola, Bosio e, in seguito, anche Lavelli, Gialli e Roberts procedendo di comune accordo sono riusciti a raggranellare fino a 5'19" di vantaggio.
Negli ultimi tre giri, quelli più impegnativi per l'inserimento del Gran Premio della Montagna di Segalara, la corsa è esplosa. Lock, Bosio e Lonsdale sono stati i protagonisti assoluti (si sono pure spartiti i passaggi in cima alla salita). Il duo General Store ha fatto prevalere la superiorità numerica: Bosio ha fatto gioco di squadra dimostrandosi generoso nel tirare in più occasioni e Lock ha cercato di finalizzare tentando l'allungo vincente a due chilometri dall'arrivo. Lonsdale, però, non si è fatto sorprendere ed è riuscito a presentarsi in testa sul rettilineo finale, ma ha dovuto poi cedere davanti allo spunto perentorio di Lock, che ha tagliato il traguardo a braccia alzate (a lui è andato pure il primo posto nella classifica del GPM). Dietro di loro, nel frattempo, si sono rifatti sotto gli altri fuggitivi che per un soffio hanno dovuto accontentarsi delle posizioni di rincalzo.
Quest'anno è stato assegnato anche un premio speciale al più combattivo di giornata intitolato a Paolo Brunazzi: l'ha vinto Damiano Lavelli della ASD G.C. Sissio Team.
ORDINE D'ARRIVO
1) Dennis Lock (General Store) che ha compiuto i 148,370 km del percorso in 3 ore 38' 09" alla media oraria di 40,808
2) Jaspar Lonsdale (Ciclistica Rostese) s.t.
3) Kevin Pezzo Rosola (General Store) a 1”
4) Marco Manenti (Team Hopplà) s.t.
5) Riccardo Sofia (Beltrami TSA-La Risorsa Umana) s.t.
6) Tommaso Bessega (Biesse-Carrera-Premac) s.t.
7) Gabriel Fede (Beltrami TSA Tre Colli) s.t.
8) Tommaso Bosio (Biesse–Carrera–Premac) a 5"
9) William Harding (Zappi Racing Team) s.t.
10) Matteo Gialli (Team Hopplà) a 16"
(20/09/2025) Torna martedì 23 settembre la Coppa Collecchio, gara ciclistica nazionale per elite e under 23 in programma a Collecchio (Parma) per organizzazione del G.S. Virtus Collecchio con la collaborazione del Comune. Giunta all'89a edizione, partirà alle 13 da viale Libertà con oltre 20 squadre iscritte, tra cui due straniere (la nazionale ucraina e una formazione inglese), a formare un gruppo che si darà battaglia lungo un collaudato percorso che garantisce spettacolo e incertezza.
In totale si percorreranno 146,070 km impegnativi e selettivi, in gran parte sviluppati all’interno dei Boschi di Carrega. Si comincia con 8 giri di un primo circuito di 12,430 km: dopo la partenza da Collecchio, i corridori entreranno nei Boschi percorrendo via Conventino, poi attraverseranno I Pifferi, Talignano e Pontescodogna, per poi ritornare su viale Libertà da via Scodoncello e via XXVII Aprile. A questo punto vi saranno gli ultimi 3 giri, più lunghi (15,210 km), che vedono l’inserimento della salita di Segalara, in cui è posto il Gran Premio della Montagna. L’arrivo è posto sempre in viale Libertà.
La Coppa Collecchio avrà quest'anno anche le denominazioni 40° Trofeo "Sergio Caselli", 26° Trofeo "Riccardo Bertinelli" e 2° Memorial "Corrado Cavazzini".
(17/09/2024) La Coppa Collecchio numero 88 è di Alessandro Borgo della Ctf. Presente nel gruppetto di corridori scattati già nel corso del primo giro, ha saputo gestirsi rimanendo sempre in testa alla gara e poi cogliere il suo primo successo tra gli under 23. Lo ha fatto battendo in uno sprint a due il campione italiano di categoria Edoardo Zamperini dell'U.C. Trevigiani Energiapura Marchiol, che nulla ha potuto contro la volata di testa sviluppata dall'avversario.
Sotto lo striscione di partenza della gara ciclistica nazionale per elite e under 23, organizzata del G.S. Virtus Collecchio con la collaborazione del Comune di Collecchio, si sono presentati in 147. Tutti, insieme al pubblico presente, hanno tributato un minuto di silenzio in ricordo di due amici del ciclismo collecchiese: Corrado Cavazzini e Genesio Galloni. A Cavazzini è stato anche intitolato un Memorial, il cui premio è stato consegnato dalla figlia Maria Angela Cavazzini a Zamperini.
Dopo il via dato dal sindaco di Collecchio Maristella Galli, allungano quasi subito in sei: Harding, Borgo, Sergiampietri, Rigatti, Agostinacchio e Nencini. Proseguendo di comune accordo iniziano a guadagnare margine sul gruppo, da cui nel corso dei giri successivi escono anche Zamperini, Bergagna, Igoshev, Dati, Pettiti, Olivo, Debiasi, Ansaloni, Di Felice, Tovazzi e Iacomoni. Nel quarto giro i due gruppetti si riuniscono, ed è il punto chiave della corsa. I 17 corridori non vengono più ripresi dal gruppo, che di chilometro in chilometro continua a perdere arrivando a subire oltre sei minuti di ritardo.
Si devono attendere le ultime tre tornate conclusive, con l'inserimento della salita di Segalara, per vedere l'attacco decisivo di Borgo e Zamperini, che nel punto più impegnativo staccano i compagni di fuga, incapaci di ricucire lo strappo. I due arrivano così sul viale del traguardo con 51" di vantaggio, potendosi quindi giocare la vittoria: Borgo parte lontano e non viene più superato da Zamperini, che deve accontentarsi del secondo posto (pur consolandosi con il primo posto nella speciale classifica del Gran Premio della Montagna). Al terzo posto giunge Filippo Agostinacchio della Beltrami Tsa Tre Colli, che regola la volata del primo gruppetto inseguitore.
ORDINE D'ARRIVO
1) Alessandro Borgo (CTF) che ha percorso i 148,300 chilometri alla media di 40,568 km/h;
2) Edoardo Zamperini (U.C. Trevigiani Energiapura Marchiol) s.t.;
3) Filippo Agostinacchio (Beltrami TSA Tre Colli) a 51”
4) Federico Iacomoni (Zalf Euromobil Desiree Fior) s.t.
5) Nicolò Pettiti (Biesse-Carrera) s.t.;
6) Emanuele Ansaloni (Team Technipes #inEmiliaRomagna) s.t.;
7) Francesco Di Felice (Hopplà-Petroli Firenze) s.t.;
8) Egor Igoshev (PC Baix Ebre) s.t.;
9) William Harding (Zappi Racing Team) s.t.;
10) Tommaso Rigatti (Asd G.C. Sissio Team) a 2’40”.
(19/09/2023) È stato il fotofinish a decretare il vincitore dell'87a edizione della Coppa Collecchio. Al termine dei 149 km e dopo più di tre ore e mezza di gara, la volata ristretta fra gli ultimi fuggitivi di giornata ha visto un testa a testa tra Egor Igoshev della Baix Ebre Penya Ciclista e Michael Belleri della Biesse-Carrera, con quest'ultimo alzare le braccia al cielo ben prima del traguardo ma scoprire dopo qualche minuto che Igoshev in realtà l'aveva superato di pochi millimetri.
Al via della gara ciclistica nazionale per elite e under 23 organizzata dal G.S. Virtus Collecchio con la collaborazione del Comune di Collecchio si sono presentati 157 ciclisti, che si sono dati battaglia fin da subito. I primi a uscire dal gruppo sono stati Piffer e Florian, raggiunti nel secondo giro da Tonioli, Guglielmi e Perciavalle. I cinque hanno guadagnato fino a 51", ma il grosso ha ricucito lo strappo senza troppa difficoltà. Dopo un allungo solitario di Tur, al quarto giro hanno provato la fuga Chesini, Davarias, Niccoli, Belleri, Gonov, Rizza, Dal Cappello e Hoeks Daan. Il gruppo dietro di loro si è ben presto sgranato, riuscendo comunque a ricucire lo strappo. Sono seguiti i tentativi, non riusciti, di Bruno e di un gruppetto di sei ciclisti (Zamperini, Kajemini, Bonelli, D'Amato, Angiolini e Iacomoni).
La fuga decisiva è arrivata nel corso dell'ottavo giro, quando hanno preso il largo Guerra, Favretto, Belleri, Garibbo, De Carlo, Igoshev, Oioli, Ciuccarelli e Bagatin. I nove, pedalando di comune accordo, hanno raggiunto un vantaggio massimo di oltre tre minuti sul primo gruppo inseguitore. Le scaramucce sono cominciate durante l'ultimo giro, complice anche la salita di Segalara (la speciale classifica del Gran Premio della Montagna è andata a Igoshev). In diversi hanno provato ad avvantaggiarsi, ma alla fine è stata volata. Una volata dall'esito incerto, che ha tenuto con il fiato sospeso fino all'arrivo del verdetto da parte della giuria: primo Igoshev e secondo, nonostante l'esultanza (forse per colpa di questa), Belleri. A completare il podio, Nicolò Garibbo della Gragnano Sporting Club.
ORDINE D'ARRIVO
1) Egor Igoshev (Baix Ebre Penya Ciclista) che compie i 149 km. del percorso in 3h38’29” alla media oraria di 40,918;
2) Michael Belleri (Biesse Carrera) s.t.;
3) Nicolò Garibbo (Gragnano Sporting Club) s.t.;
4) Christian Bagatin (Sias Rime) s.t.;
5) Giovanni De Carlo (idem) a 2”;
6) Riccardo Ciuccarelli (Biesse Carrera) a 3”;
7) Andrea Guerra (Zalf Euromobil Desiree Fior) a 15”;
8) Carlo Francesco Favretto (General Store Essegibi) s.t.;
9) Manuel Oioli (Q36.5 Continental Cycling Team) a 57”;
10) Ivan Smirnov (Baix Ebre Penya Ciclista) a 4’53”.